32 Y’è poi il regno di Napoli, del quale per essere più propinquo, nè esseudovi io stato, le vostre eccellenze forse ne avranno maggiore informazione, ch’io non possa dare: pure non resterò di dire queste poche parole. La entrata che solevano avere li re passati da quel regno era maggiore di quella, che ora ha la maestà cesarea , perchè soleva passare la somma di ducati settecento in ottocento mila , ed ora appena giunge alla somma de’ seicento mila ; e questa diminuzione è perchè la cesarea maestà ha venduto ed alienato molte cose pertinenti alla corona. Le spese poi ordinarie, computate molte pensioni assegnate sopra le entrate di quel regno , penso che debbano giungere all’enlrala. Si pagano d’ordinario nel regno di Napoli ottocento uomini d’arme , poi cento gentiluomini,li quali hanno dugento ducati all’an- 110 per ciascuno di loro, eseicento cavalli leggieri, computando cento balestrieri. Solivi poi le spese di tenere fornite e guardate alcune rocche, come Gaeta, castel dell’ Ovo,Castel Novo, ed altre simili.Sonvi altresì gli ufficiali principali,delli quali il primo è il viceré,ilquale ha dieci mila ducati di provvisione, ed è ora il signor diLannoy fiammingo, il quale in questa impresa contro Francesi * è stato capo generale. Sono poi in Napoli sette primi officiali, cioè il giustiziario, il camerario, il protonotario, il cancelliero, l’amiraglio, il contestabile, il marescalco, ognuno dei quali ha duemila ducali di provvisione all’anno; sicché aggiungendo le spese degli altri ufficiali, giudico che poco, ovvero niente avanzi dell’entrate, massime ora, che, come ho detto, molti e molti hanno impetrato provvisione sopra quell’entrate. 1 La guerra di Lombardia che si conchiuse colla battaglia di Pavia.