443 voce; ma bensì sono lette le ragioni delle parti in scrittura e di dette tre camere si fa la quarta addimandata la tornella , nella quale si trattano le cause criminali, nelle quali, come anco nelle civili , li giudici dicono le loro opinioni in voce, ed una voce non fa giudizio. Li consiglieri della gran camera hanno fiorini novecento di provvisione Tanno per uno, e gli altri fiorini ottocento, e li presidenti fiorini mille dugento. Fu fatta la prima istituzione di questo parlamento dalli pari di Francia , alli quali perteneva la soprainten-denza di tutte le cause, ed erano come consiglieri del re, e con il loro consiglio si facevano tutte le deliberazioni d’importanza. Ma ora è terminata tutta la loro autorità e solamente assistono alla coronazione del re. Sono questi pari dodici, sei ecclesiastici, e sei laici. Il primo è l’arcivescovo e duca di Reims, che consacra il re; poi il vescovo e duca di Laon, che porta l’ampolla della consacrazione; il vescovo e duca di Langres, che porta lo scettro; il vescovo e conte di Beauvais, che porta la camiciola; il vescovo e conte di Chalons, che porta l’anello; il vescovo e conte di Rouan, che porta la cintura. E delli laici il primo è il duca di Borgogna, che porta la corona; il duca di Normandia, che porta uno stendardo; il duca di Guienna,che porta un altro stendardo; il conte di Sciampagna, che porta un guidone; il conte di Fiandra, che porta lo stocco; il contedi Tolosa, che porta gli sproni. Ma perchè gli stati dei pari laici, eccetto quello di Fiandra, sono pervenuti nel re, il re in luogo di quelli elegge sei altri titolari , li quali al presente sono: il re di Navarra, il duca di Montpensier, il duca di Guisa, il duca di Nevers, il duca di Mon-tmoransì, e il duca di Ornala.