348 sto marzo, non ha altri danari ma ben grandissimi debiti, si perchè avendosene da cavare di nuovo il regno è molto esausto massime pei nobili che sono quelli che principalmente concorrono nei sussidj. E ciò nasce 11011 tanto dalla carestia, che da parecchi anni in qua certo vi è stata ed è grandissima , quanto dall’ esser mancate tutte le sorti di provvisioni e di trattenimenti, che soleva dare la corte, con li quali erano sollevati molti; e se pur vi sonoi ricchi, questi sonoi mercanti, e quelli che conducono i terreni in affitto di questo e di quello particolare, chiamali da loro fermieri, i quali, o sia per fuggire l’invidia, o per non fidarsi tenendo per lo più occulti i loro danari, non dariano grande aju-to. Però, al mio giudizio, non potrà il re valersi di cosa molto notabile, sebbene per riputazione sua e del regno si dica che sia altramente; ma di tutto quello che caverà, sarà poi necessario ancora, per gratificarsi con i popoli , che lo distribuisca a loro medesimi, conducendone una parte seco alla guerra, altrimenti crederei si concitasse contro un grande odio di tutta la nazione. E tanto mi occorre dire delle qualità del re, e dell’autorità che ha nel regno, con rimetter più avanti a parlare delle vie che egli ha per istabilirsi in quello, parendomi necessario, prima ch’io passi a quella parte, riposandomi prima anco un poco , dire una parola delle qualità di alcuni principali ministri, li quali nel governo del regno, e per il consiglio, e per l’autorità che hanno, importano a questi tempi il tutto.