441 fiorini dieci al mese per uno, e due fiate I alino vanno vestiti della livrea di sua maestà. Sonvi similmente molti ministri per la caccia, li quali hanno cura nelle foreste di conoscer gli animali, li quali sono tutti sottoposti al gran cacciatore ed al gran falconiere, che è il signor di Guisa; e ciascuno ha provvisione conveniente al carico. La corte ordinaria è più di sei mila cavalli, e dodici mila pedoni, està sempre in procinto di muoversi; perciò è necessario che tutti stiano preparati, perciocché in ogni luogo dove va il re, quasi ognuno lo vuol seguire, e perchè per il più si alloggia in villaggi, o-gnuno si porta dietro tutte le comodità, e subito si vedono le botteghe preparate di tutte le cose che possano occorrere, che più non si può trovare in qualsivoglia città, così per il vivere, come per il vestire ed ogni altra sorta d’adornamenti, e tutti si accomodano in così breve spazio di tempo per la diligenza che usano li forieri, che par cosa incredibile; ma subito si sente la carestia di tutte le cose grandissima, non vi essendo ordine alcuno circa le cose delli viveri. Avendo detto quello che mi è occorso circa le due prime parti, ora deverrò alla terza, la quale similmente mi forzerò di espedire con quella maggior brevità che mi sarà possibile; e prima parlerò del governo pertinente alla giustizia civile, e criminale. Questo, come ho predetto, è amministrato da quella seconda sorte di uomini che si chiamano di roba lunga, li quali comprando dal re per molto prezzo tulli gli uffizj durante la vita loro, non è maraviglia se poi ne seguita che quelle giudicature non hanno fama di esser fatte con quella sincerità che si dovria; e l’ordine