2J mila ducati, de’quali dalla Brabanzia sessanta mila, dalla Fiandra trenta mila, dall’Hainaut quindici mila, tlal contado d’Artois sette mila, e d Olanda, Zelanda, e Lucemburgh trenta mila. La Contea di Borgogna è assegnata a madama Margherita in vita sua, donde, trae circa ducati venti mila, ed altrettanto trae di Savoia dal Contado di Bressa, pure per suo duario. Ma tornando all’entrate dell’ imperatore , di tutte queste Provincie non trae più di centoquaranta mila ducati. Ha poi servizi straordinarj in tempo di guerra tanti quanti vuole; e in verità io credo, che in dieci mesi nelli quali fummo in Fiandra nel principio di questa guerra contro Francia, cavasse de’detti servizjda ducati settecento mila e forse più, come allora per mie lelte-’* re significai a vostra celsitudine. La spesa ordinaria non è più di dugento lande alla francese; ora per la guerra l’ha augumentate sino al numero di lande quattrocento. Ha poi la spesa della sua corte, come sono la guardia, la cappella, quelli del consiglio, ed altri tanti ufficiali, talmente che si può reputare non gli avanzare cosa alcuna di questa entrata ordinaria. L’animo di questa provincia verso il suo principe è ottimo; tutti lo amano grandemente, e tutti naturalmente sono grandi inimici de’Francesi, eccetto la città di Bruges, la quale ha fama d’essere assai proclive a Francia, nè molto affezionata a questa casa d’Austria, dopo che fu pi;eso da quelli di detta città Massimiliano imperatore, avo paterno di questo Carlo, e che l’imperatore Federico, il quale venne sopra Bruges con grande esercito per liberar il figlio, le fece molti danni, come penso esser noto all’eccellentissime signorie vostre, alle quali, per quanto ho potuto comprendere, benché