DELLA CrUERRA DI CIPRO LIB.II. 143 cordo , al loro Bailo più volte propofte ; havevano parimente per fuo configlio afpettate tanto tempo le galee di Spagna; che poi il loro ajuto era riufcito più di nome , che di effetto ; & in tutte le cole cercando anco di fu-perare le proprie forze, dimoilrata grandiifima prontezza per fermare una lega tale , quale fi vedea effere la mente fua, & il bifogno della Chrillianità. Ma quelli ufficii non partorivano però quel frutto, che il tempo richiedeva : peroche il Pontefice già per fe ileffo dilpofto, & volto tutto al bene univerfale, conofcendo che a quello erano i penfieri de’Vinetiani conformi, confeffava effere giù-Ile, & honelle l’inllanze loro; gli effortava a non rimettere niente , per quelli primi avvedi fucceffi, del loro gene-rolo proponimento ; portare fempre certa varietà d' accidenti la guerra, ma alla fine prevalere la virtù, & la co-ilanza dell’animo, & f honellà, «Se giuftitia della caufa : nò doverfi de gli ajuti altrui, ò delle proprie forze difpe-rare, poiché nè il tempo era tanto innanzi , nè tali le difficoltà, che non fi poteffe fuperarle , & porre infieme un’armata non pur da potere Ilare a fronte della nemica, ma di abbatterla ancora. Tuttavia , come era il Pontefice di facile impreffione , effendo da quelli , che immoderatamente per loro particolari interelfi favorivano la caufa de gli Spagnuoli, diverfamente perfuafo, ò adheriva , ò non fi opponeva gagliardamente con la fua auttorità a quelle cofe, che tuttavia fi vedevano potere, ò indebolire la lega, ò ritardarne la conclufione. Ma ciò che grandemente premeva gli animi de’ Vinetiani , era il vedere il Pontefice in altre cure implicato , & oppreffo da altri travagli . Peroche havendo gli Amba-feiatori di Celare proteilato, che quando egli non annul-laffe la concelfione de’nuovi titoli latta al Duca di Fiorenza, farebbe coilretto per ogni modo polfibile di folle-nere la dignità fua, & dell’ Imperio ; il Pontefice pieno di lofpetto, & di timore, ma non volendo però ritrattare ciò che llimava havere auttorità di fare , & haver fatto con ragione , s’ andava difponendo a difendere etiandio con J57* Ma coupt* 1ofrati». Per dtbo- le\\a del Pontifici. E pir tifiti itriplicato in altre cure.