Z"jO pure per la disconvenienza dell’età, o per causa dell’ odio e degli altri rispetti suoi, la regina non inclinasse a questa, almanco inclineria ad una delle sorelle della Giovanna, sue nipoti, e del sangue suo proprio, eredi vere e legittime, che sariano corrispondenti, e conformissime di età, con dare Elisabetta con una buona dote, ad un altro fuori del regno, o lasciarla che vivesse così senza marito, si come ella dice di voler fare Un'altra via saria di dare la medesima miledi Elisabetta, o una delle nipoti, a uno delli cugini del re, figliuoli del re dei Romani, sia l’arciduca Ferdinando, sia il principe Carlo, ad ognuno de’quali gl’inglesi e la regina iticlineriano. Ma perchè a questi osta la gelosia degli stati di Fiandra , che , con le pretensioni che v’ hanno quei principi, col processo di tempo non l’occupassero o per loro, o per li figliuoli del fratello redi Boemia, però non pare sia da pensarvi, conoscendo il re Filippo la superbia ed alterezza loro, accompagnata dal seguito e dalla dipendenza che hanno nella Germania, e l’invidia che portano alla grandezza sua, e quanto presto si scorderia no del comodo e beneficio, ancorché ricevuto da lui, e col mezzo e favore suo, oltre 1’ intendimento che loro ed il fratello hanno col redi Francia. Ma perchè per contraccambio potrìa il re guadagnare forse la cessione dell’imperio, guadagnando all’incontro il re di Boemia l’eredità del fratello, e per via di leghe ed intelligenze, e di qualche ricompensa, stabilirsi tra loro, però, ancorché difficile, non pare che fosse impossibile che potesse riuscire. Un’altra via ci resta, che è forse la più verisimile, I E fece.