361 delle volte, però a me basterà, rappresentando le cose nel termine che io le lasciai, rimetterle al giudicio di vostra serenità. La religione adunque non è un dubbio al mondo che nell’esteriore ed apparenza par che di giorno in giorno vada auguineiitandosi e pigliando radice mediante l’autorità della regina, e la diligenza del legato, perchè si vedono drizzare de’ monasterj, frequentarsi le chiese, restituite le immagini, e tutte le cerimonie e riti antichi e cattolici come prima solevano, e tolte via l’eretiche cose, sia ciò fatto per paura o per inganno, volendo alcuni col parer cattolici mettersi in grazia della regina; basta che in generale fanno una bella mostra, e fanno parer la cosa assai più di quello che in effetto sia, sapendosi dall’altra parte, che nell’internogl’animi sono più che mai ulcerati, sebbene non ardiscono di mostrarsi per la paura che hanno della perdita dei beni e della vita, con tutto che molti , indurati nell’eresia, si espongano volontariamente al fuoco: e da alcuni pochi in fuori, veramente piissimi, riservati da Dio, come si vede per miracolo e particolar grazia in tante confusioni ed errori, tutto il resto fanno più presto mostra d’essersi ritirati, di quel che siano effettualmente; e ad ogni occasione sariano più che mai pronti e risoluti al contrario, per ritornar, se non altro, nella licenza della vita, conia quale vivevano, liberi dalle confessioni, dalle proibizioni delle vivande, dalli gradi di parentela nella contrattazione delli malrimonj, concessi indifferentemente anco alle persone ecclesiastiche, e finalmente liberi da tutte le opere esteriori comandale dai cattolici ; cose che non è maraviglia, che dilettando al senso come facevano, abbiano negli animi loro, in un