provveduto, che non possa esser alcuno imperatore legittimo, che sia eretico, e però il medesimo pontefice priverebbe questo imperatore dell’imperio e il re de Romani del regno come eretici , e lo daria ovvero ai duthi di Baviera nella nazione Germanica, ovvero lo ritornerebbe in Francia, come fu a tempo della stirpe di Cal lo-magno. Quando sua santità lo conferisse ai duchi di Baviera , i principi germanici, per liberarsi dalla potenza dell’imperatore e del re de’Romani, la quale è loro orrenda non che sospetta , s’accosteriano volentieri ai delti duchi,però che loro parrebbe esser liberi di tanta potenza e del pericolo che quest’ imperio e regno fosse ereditario in questa casa d’Austria; perch’essi fratelli non solamente per argomenti han mostro intendere questo effetto, ma l’hanno tentato con i principi germanici. Laonde non solamente non si dubiteria che i cattolici si facessero luterani, malgrado quel comodo che acquisterebbero di cangiar i loro vescovati in principati con i matrimonj, ma tutti per certosi congiungieriauo contro questa casa d’Austria per la libertà propria; perchè reputasi maggiore affetto nei Germani, e massime nei principi, iJ timore della grandezza di Cesare e del fratello ,che l’odio del pontefice; e si reputa ancora che vostra sublimità non lo patiria mai , pigliando quest’argomento; che se vostra serenità per non aver l’imperatore così vicino nel ducato di Milano , gli ha fatto una cosi gran guerra, molto maggiormente la faria per mantener il pontefice in stato, perchè la ruiua di quello saria certa vigilia della propria, e che nessun partito, che le potesse far Cesare, saria bastatile a farla assentire che sua maestà occupasse quello stato ; e dicono, che in lai caso il re cristianissimo non mancheria con danari ed armi, di