2Ò‘7 poco devia dall’inglese; l’allra i selvaggi, che del tulio parlano diversamente. Governa il re con il consiglio delli principi ; usano le leggi civili, e fanno i parlamenti al modo inglese; sono più abbondanti d’uomini che di ricchezze, perchè il re non ha novanlamila ducati d’entrata; ma sono tanti, che se alla sprovvista comparisse un esercito di cinquantamila persone, non varcherebbero dieci ore, che troverebbe riscontro. E ciò si fa cosi; che quelli popoli dandosi segnali con fumi sopra i monti, accorrono al rumore armati con camicie di maglia, e con celala, lancia o spada da una mano, e mazza , che però con una si maneggia, dall’altra. Hanno per ogni lega due fortezze o rocche, dove ricorrono le genti a salvarsi nei primi impeti delle questioni private,che hanno Ira loro. Il paese non ha terra murata bene. Quando il regno è sotto governatori, per essere il re pupillo, il governatol e è come re assoluto, lira l’entrale e comanda , e quando restituisce il regno non è obbligato di render conto di cosa alcuna; e qui si vede quanto poca cosa è il regno di Scozia. E a questo proposito, ritrovandomi io col conte di Warvik , ringraziando sua signoria della comodità che mi avevano dato acciò che io vedessi quel regno, mi disse: « 1/ a verno caro, perchè tu avrai veduto « che Scozzesi da loro soli non sou buoni per noi ». E certo, principe serenissimo, che Scozzesi hanno più cause di venire ad assaltar l’Inghilterra, che gl’inglesi la Scozia , perchè il paese è poverissimo e gli uomini poco industriosi , e si dilettano piuttosto di latrocinj che di fatiche. Hanno però porti comodissimi e buoni; anzi non è terra , o marina che non abbia porto sufficiente e comodo; nè è casa in tutta la Scozia che sia