3/p desiderio suo, non altramente come se fosse andato lui in persona, con opinione che, per l’amore straordinario che gli dimostrano quei regni, si muovano in una occasione tale, ed in questo suo principio, anco a dimostrazioni estraordinarie, avendo detto RuisGomez commissioni amplissime non solo d’impegnare, ma di vendere ed alienare offizj ed entrate, e di concludere ogni sorte di partiti, per mettere insieme quella maggiore somma che potrà. Ora se sarà tale il frutto di questa andata, quale affermano i servitori e parziali del re, e che si senta che venga di là effettualmente provvisione di danari, e conveniente, le cose potriano esser tali, se non quali ragionano gli Spagnuoli, che di natura sempre aggrandiscono le cose loro assai più di quello che ricerca la verità ed il fatto, almeno di poter sperare qualche buon principio alla riputazione sua. Che sei danari vi saranno, poco del resto vi mancherà, ed almeno non mancherà nè fantenria nè cavalleria alemanna, la quale suol essere reputala il nervo degli eserciti, oltra una gran banda di otto o nove mila Spagnuoli, mettendo appresso quelli che ora sono in essere, che ultimamente furono distribuiti tra molti capitani e gentiluomini della casa, che per via d’Inghilterra passarono ultimamente in Ispagna con RuisGomez. E in quanto ad un generale, che importa sopra tutto, non essendo il re nè capitano nè soldato, già s’era chiamato il sig. don Ferrante 1 , destinato con la persona del re a muoversi da una parte, e da un’altra il duca di Savo-ja * con molti signori Borgognoni e Fiamminghi che i Gonzaga. a Emmanuel FiliJjei to.