*571 Che rìtufa-no tgni trattare d1 scterdo Armata T tir e befca depreda il Xante , t Ctfalonìà. ipo DELL' HISTORIA me del Pontefice s haveva a trattare y l’auttorità della Republica, per antica amicitia, & per gli continui traffichi in molta dima preffo quei Rè , & quella natione. La conchiufione della lega, & la fperanza che folfero per confirmarfi, & accrefcerfi le lue forze con gli ajuti de gli altri Prencipi, haveva talmente infiammati alla guerra gli animi de’ Vinetiani, che non pur’havevano del tutto abbandonato il negotio della pace, ma con fermiffimo proponimento dando nella rifolutione fatta , non fi voleva predare orecchie ad alcun ragionamento di concordia. Però havendo il Rè Chriftianiffimo deliberato di mandare il Vefcovo di Aox a Codantinopoli, principalmente per occafione d’interporfi in quello negotio dell'accordo ; & elfendo quelli giunto in Vinetia , benche con aflfettuofif-fimi officii dimoltralfe, elfere il fuo Rè zelante del bene della Republica , & perciò oiferilfe ogni fua opera , & auttorità per riporla nel fuo primo tranquillo dato di pace ; non furono però udite tali propode : anzi volendo pur l’Ambafciatore Francefe , adducendo altri rifpetti , continuare il fuo viaggio, volle il Senato , che di quanto era con lui palìato ne fulfero fatti i Collegati partecipi, per levare ogni gelofia da’loro animi , & accendergli alle provifioni della guerra, fi come elfi follecitamente in tutte le cofe vi attendevano , foldando fanti in diverfe parti , ingrolfando i prefidii delle fortezze , & avifando fpelfo i fuoi Capi da mare, eh’ ogni cofa tener dovelfero pronta, & difpoda, perche quanto prima feguilfe 1’ unione dell’ armate, fi potelfe andare ad incontrare , & combattere l’armata nemica, come era il principale intento, & defiderio loro. Ma fratanto il Generale Veniero, havuta certa notitia dalle galee di Giovanni Loredano, & di Collane Drafio da Cherfo, mandati verfo la Cefalonia per tale effetto , che Tarmata Turchefca, depredate T ifole del Zante, & della Cefalonia, veniva innanzi, levoffi daCorfù, come già s era deliberato, &fi condulfea Reggio, & poco appretto a Melina , havendo all’ hora feco cinquanta galee fot-