455 di trenta mila persone, continuerà sua maestà a mandarvi sino alla somma di dieci mila fanti e qualche numero di cavalli. Farà anco sua maestà ingrossarle genti in Piemonte, per tenere, anco da quella parte, travagliato il re di Spagna. Disegna anco sua maestà di far muovere il signor Turco, e spera che essendosegli quella maestà offerta di mandargli la sua armata , quando non era seguita la rotta del signor contestabile, tanto più gagliardamente al presente la sia per muovere; ed il disegno si è con la venuta di quest’ armata , ( la quale si crede che sia per essere non solamente di gran numero di legni, ma anco con grosso numero di genti ) tenere in gelosia tutte le marine del re di Spagna , per il che , convenendo a quella maestà dividere le sue forze in molte parti, in tutte sia per essere meno potente. Ma oltra di ciò, nel passar mio per il Piemonte, intesi da personaggio di gran qualità , che 1’ opinione del maresciallo di Brissac sarebbe che il re si ingrossasse di genti in Piemonte , e che con l’ajuto di detta armata si facesse l’impresa di Genova; il che mi disse con molta segretezza. Fece anche il re pregare il signor Turco ad accomodarlo di qualche somma di danari, ma non pare che di questo sua maestà tenga molta speranza. Con tutte queste preparazioni però di guerra, per quello che ho potuto conoscere, sua maestà cristianissima, essendogli offerto conveniente modo di accordo, non pareva che vi si dimostrasse aliena , il quale accordo potrebbe essere che fosse o di tregua , o di pace. Quanto a sua maestà cristianissima le tregue, per molte cause, parevano molto più facili da poter succedere; ma e nell’ una , e nell’ altra trattazione si crede che sua mae-