>57? Trattati in Roma per le provifioni della guerra. Varie propese. Ma fen%a alc un effetto. Onde i Vinetiani pregiano le loro forte\-V' 348 DELL’ HISTORIA la città di Cattaro, fe ne ritornò con le galee, & co ’1 rè5 ilo delle genti a Corfù , ove tuttavia trattenevafi l’armata . Mentre durò la ftagione del verno , eranfi in Roma molte cofe trattate intorno alle provifioni della guerra per la futura eftate. Conofcevafi eifere molto crefciuti i pericoli, effendofi tanto di tempo dato al nemico di rifarfi del danno havuto nella giornata, & di porre infieme forze maggiori : però fù conchiufo di dovere fimilmente accrefcere le forze della lega final numero di trecento galee, &di feifanta mila fanti. Fu ancora propoilo di mandare cento galee molto per tempo nel Levante, non afpettando l’unione di tutta l’armata, che portava più lunga dilatione; ac-cioche preoccupare fi potettero i nemici., i quali era già fparfa fama, che fuifero per ufcire molto preilo fu ’1 mare , per impedire i foccorfi all’ ifola di Candia , depredare le marine dello flato de’Vinetiani, & mettere in tutti fpavento . Ma con tutto ciò non fe ne venne ad alcuna certa rifolutione , per opporfi a quefli danni, & pericoli, overo non iftimandogli come era conveniente ; o pure, come s affermava da alcuni, temendofi, che quando fi fuifero le forze divife, fpingendofi una fola parte dell’ armata innanzi, haveffero i Turchi potuto prendere con le forze loro unite alcun luogo opportuno nel mezzo fra l’una parte , & 1’ altra dell’ armata de’ Collegati , & impedire loro 1’ unione, & interrompere qualunque difegno . Raffreddito per tale ragione quel primo ardore, s’andavano le cofe riducendo a grandifììma tardità ; & mentre per quefla via procuravafi di feguire i configli ficuri, comprendevafi chiaramente , che fi conveniva incorrere in gravitimi pericoli. Peroche procurando gli Spagnuoli, che ’1 tempo dell’ unire l’armate fuife per tutto il mefe d’aprile prolungato , rimaneva lo flato de Vinetiani, & principalmente il regno di Candia, tanto importante a tutta la Chriilianità, ef-poflo a gli affai ti dell’armata Turchefca , con picciola iperanza d’effer per tempo foccorfo . Laonde i Vinetiani per non dipender’affatto dalla fortuna , con maggiore diligenza attefero a prefidiare tutte le