247 nionie. Dopo è stato comandato, che, secondo gli ordini fli detto libro, si debba in Inghilterra servare un modo islesso ; dico in Inghilterra, perchè in Irlanda e nel-l’isole di quella giurisdizione, dove non s’intende la lingua inglese, non si è posto alcun obbligo. Ben è vero che dove sono sL .dj e università, cioè in Oxford e Cambridge, si possono leggere le preghiere in lingua greca, latina, ed ebrea per eccitare gli studiosi; ma la cena del Signore non si legge se non in lingua inglese in ogni luogo. Officiano nelle chiese la sera e la mattina, dimodoché tutti i salmi si leggono dodici volte l’anno, e l’altro testamento una volta, eccetto alcuni capi dell’A-pocalisse.Nei di solenni leggono le litanie raccolte in brevità, senza commemorazione di santi. Usano campane, organi, ma non altari nè immagini, non croci, non acqua, non fuoco, non altre cerimonie de’ Romani. Per tutto sotto Tarme del re sono certe lettere con alcuni detti della scrittura nei muri, biancheggiati a questo fine. Finita l’istituzione di officiare nelle chiese, verrò al titolo dell’amministrazione dei sacramenti. Vogliono che il battesimo si faccia nella chiesa la domenica e le feste, presenti i compadri, ai quali il ministro fa alcune parole, esortandoli a pregar per colui chesi deve battezzare, e a rispondere per esso; fanno al fanciullo la croce nel petto e nel capo, e tre fiate l’attuffano nell’acqua e l’ungono; ma l’olio non è sacro nè in questo, nè in altro sacramento, ed in caso di necessità, si può battezzare in casa. Non danno la comunione prima della confermazione, la quale pure non si fa con l’olio santo. La purificazione delle donne dopo il parlo, passati Venti gigrni, si fa nelle chiese, dove le donne vanno a