13G ora de’principi. Luterani sono il re di Dania, e di quegli altri regni ; il duca di Sassonia elettore; il duca Enrico, pure di Sassonia, che successe a quel santissimo e buon cristiano duca Giorgio;i principi di Meclemburgo, Pomerania, e Prussia; il marchese di Brandemburgh elettore; il marchese Giorgio, e gl altri di quella famiglia; il langravio d’Assia; il duca di Virtembergh ; i conti Palatini tutti, ma secreti; l’arcivescovo coloniense, elettore, secreto; e tutta la nobiltà della Sassonia, Franconia, e Assia, e tulle le cillà imperiali, eccetto le nominale. Principi cattolici sono l’imperatore , il re de’Ro-mani, i due duchi di Baviera , Lodovico e Guglielmo; il duca di Gleves (s’egli non è sforzato dall’imperatore farsi luterano per difenderGheldria);e ilduca Enrico di Brutifi vich, povero signore. Sunovi poi tutti i vescovi, ed ecclesiastici, eccetto quelli che vorriano maritarsi,e alcuni che danno orecchio ai Luterani di volger li loro vescovati in principati, e farseli, con i matrimonj, beni ereditar], come ha fatto il gran maestro di Prussia r;di modo che sono molto maggior principi i Cattolici, che i Luterani, e più ricchi, e più potenti; pur nondimeno Luterani superano i Cattolici per le città, che danno loro danari e uomini; di modo che il reverendissimo vescovo d’Augusta, ed altri molli m’hanno detto : «Noi non possiamo com-« battere con milizia germana contro Luterani, perchè « i popoli germaui piglierebbero i nostri denari, e non « servirebbero fedelmente, perchè son tutti infetti di « questa eresia; ma se fosse da combattere, bisogneria « che avessimo soldati Italiani o Spagnuoli. » Vero è che l’imperatore quando venisse alle mani con Luterani, avria mezzo d’intepidir gli animi d’alcu- 1 Vedi Voi. i.° a pag. ia4, not. i.