sa, Bruselles, Malines, Lovanio, e Bruges. Io le chiamo città per la grandezza, e bellezza loro, benché niu-na di esse abbia vescovo, ma tutte sieno sotto la cura dei vescovati di Gambrai e Tornai. In Lovanio c’è uno studio assai celebre in quelli paesi. Malines è dove madama Margarita fa la sua residenza quasi sempre. A Bruselles suole stare l’imperatore quand’è in quelli paesi, perchè li ha una bella stanza, e un bello palazzo accomodato di luoghi atti a molti esercizi, cioè a giostrare, e fare bagordi; ha eziandio un parco ivi congiunto, dove si nutriscono molti cervi. Gant è grandissima città, e molto popolosa, e il popolo d’essa è molto unito, e qualche volta ha fatto molte novità in Fiandra. Passano per questa città di Gant tre fiumi navigabili molto belli. Bruges non è molto grande, ma è bella , popolosa, e divisa da molti rivi mescolati d’acque salse, le quali per un canale passano dalla marina , dove è il porto della Schelda ; talmente che in qualche loco d’ essa si vede certa similitudine di Venezia. Solevavi esser un grande commercio di assai mercanzie , e traffichi ; ma ora per esser guasto il porto della Schelda detto di sopra , lontano circa tre leghe dalla città, il commercio è quasi tutto mancato e tutto trasferito in Anversa, benché ancora in Bruges siano molti Ispani, li quali fanno mercanzie. Anversa è fatta una città molto bella per il grande commercio ora ridotto lì, sì di spezierie che vengono da Portogallo, come di corami, ed altre cose, che vengono di Dania, d’Inghilterra, e dalle isole Orcadi. Vero è che quelli della terra non hanno molte faccende, ma hanno utilità dalli dazj, dall’affittar le case loro, e simili cose: ma li traffichi si fanno da gente forastiera. Questa città ha un