446 gli altri principi; e prima dirò verso sua santità, con la quale non corre più quella buona intelligenza che era per il passato, ancorché sua maestà resti più malsoddisfatta delli nepoti di sua santità e particolarmente del Cardinal Caraffa. Ma per maggior dichiarazione delle cause dalle quali sia proceduta questa diilidenza, è necessario dimostrare prima d' onde procedesse la confidenza. 11 che sarà ancora a proposito per dimostrare li principj della rinnovazione di questa guerra fra sua maestà cristianissima e il re di Spagna, il che riferirò sommariamente, avendo di tempo in tempo tenuta particolarmente avvisata la serenità vostra del modo con il quale sono procedute le tante e cosi varie trattazioni che sono passate. Essendo seguita la tregua a Vauxelles nel i555 a Ili 11 di Febbraio, fra il re cristianissimo ed il re di Spagna , Jiell’istesso tempo che il Cardinal di Lorena concluse in .Roma la lega con il papa, sua sanlilà se ne dimostrò poco contenta sì per il desiderio che ella teneva di far l'impresa del regno di Napoli, e perciò d'ingrandire la casa sua, e vendicare insieme molte ingiurie che gli pareva aver ricevuto dal redi Spagua, come perchè essendosi scoperta inimica del re di Spagna, dubitava di non esser da lui oppressa (sebbene anco dal re cristianissimoera stata compresa sua santità nelle tregue); e perciò volle tentare con altre vie di effettuare li suoi disegni e meglio assicurarsi, onde spedì il duca di Somma in Francia per pregare sua maestà cristianissima a voler denominare in dette tregue anco la sua casa, per assicurarla dal detto re di Spagna. Il che essendosi contentata sua maestà di fare, pi i vò sua santità il signor Marc'Anto-nio Colonna dello stato suo, e nominò il conte di Molitorio