4i8 tici Francesi, ed Italiani 1. Si dice che detti Bernesi hanno più di scudi dugento mila d’ entrata, e gran somma d'oro messo insieme, onde pare che la loro potenza sia in qualche sospetto appresso li altri cantoni. Possono tutti gli Svizzeri mettere insieme più di fanti centoventi mila, restando anco li loro luoghi ben guardati; ma non hanno cavalleria alcuna, e quasi la metà di dette genti possono fare Zurigo, e Berna. Non hanno fortezza alcuna, ma il lor paese è talmente circondalo dai monti, che si può dire fortissimo. Intertiene anco sua maestà alcuni capitani alemanni per potersi servire similmente di quella nazione in guerra , e li principali sono il Ringravio, cavaliere dell’ ordine, il quale è prigione, ed oltre di lui Rincro-fe, Rocandolf, Ransberg, oltra molte segrete intelligenze che ha con quella nazione, della quale ad ogni suo beneplacito può avere venti mila fanti e qualche numero di cavalli; ed ora ho inteso, che sua maestà disegna di aver nel regno una milizia ordinaria di detta nazione, così da cavallo, come da piedi, e si disegna di fare il pagamento sopra beni ecclesiastici. Intertiene anco sua maestà molti capitani e fuorusciti Italiani, il principale delli quali, per il grado che tiene,è il maresciallo Strozzi, e poi don Francesco d’Este, il Sig. Giordano Orsino, il sig. Francesco Bernardino Vilmercato, il sig. Lodovico ed il sig. Carlo Biraghi, e molti altri fuorusciti, il principe di Salerno, il duca di Somma generale della fanteria italiana , e il duca d’Atri. Non si serve sua maestà di fanteria italiana in altra parte che in Piemonte, ed anco in poco numero, * Vedi Voi. i.° p. 78.