DELL’ HISTORIA 1569 re humano , che nella città di Vinetia , & in ciafcuna 'ra»d,eft'a Parte del ^U0 ftat0 ne ^entiva eftremo bifogno; onde fi (limava, che non havendo modo di nodrire i fuoi popo- li , dovette ettere a Vinetiani impottibile mantenere etterato , òc armata . L’altro accidente fu per fe fletto men grave, ma nell’apparenza molto horribile ; però che ef-fendofi una notte , che fu alli tredici di fettembre , apprefo r il fuoco nelle mutiitioni dell’Arfenale, ò fotte a cafo, ò Affinale, e per altrui malvagità, il che fempre fi rimafe occulto , con fUo,danm. taje vj0ienza £ i'parfe quella gran fiamma per l’aere, che ne feguirono molte ruine , non pur delle fabriche , che fo* no dentro dell’ Arfenale, ma fuori ancora ne’ luoghi vicini ; onde con flupore di tutti fi miravano alcuni veramente maravigliofi effetti : percioche quelle torri, nelle qua- li ripofla era la polvere artificiata, furono fin dall’ ultime fondamenta cavate, in modo che nel piano d’ette vi reilò una gran fotta profondata per più di quindici piedi , & le mura, che da quella parte cingono l’Arfenale, benche fortiffime, & alcuni grandittimi volti , lotto i quali flan-no le galee coperte, n’andarono del tutto a terra . Rui-narono fimilmente la chiefa , & il monafterio delle Monache della Celeflia, & alcune altre cafe vicine : & molte altre più lontane rimafero guafte & male acconcie . Erano i muri con grandittime fiffure aperti, li marmi fpezza-ti, li tetti fcoperti, le fineilre , & le porte di legno frappate fuori dalli cardini, & in molte parti divife ; & generalmente quafì per ogni parte della città s havevan fen-tite crollare sì gravemente le cafe, che fù commune giu-dicio, che fe un tale accidente fotte poco prima fucceflo, mentre non erano ancora fornite alcune picciole torri nelle ifolette vicine, nelle quali pochi giorni avanti s have-va portato la maggior parte della polvere della munitio-ne, quella nobilittima città, piena di tanti, & cofi belli edificii, come conquattata dal terremoto, conveniva provare una grave ruina . E fù veramente cofi grande , & horribile lo flrepito, che s’udì da quelli, che erano oltre a trenta miglia lontani : & in Vinetia furono molti, che