jo4 questo mezzo egli abbia più occasione di offendere c debilitare le forze cristiane, e specialmente quelle di vostra serenità, prendendo,depredando e distruggendo i luoghi suoi, e che si può andar facendo più potente e più forte, e che egli per essergli così sopraggiunta questa egritudine di gotte e d’altre indisposizioni, potria, scorrendo il tempo, farsi raen gagliardo, di sorte che con la persona non saria più alto a fare questa impresa; e appresso, che il papa, e il principe Doria , che sono vecchi, potriano mancare, anzi certo mancheriano, talché resteremmo privi di due persone di tanto momento a questa impresa ; però desiderava ora questa pronta e piena risoluzione. La quarta cagione può essere anco, che, vedendo lui che tanto tardava questa risposta, fosse tirato in qualche suspizione che questa repubblica non sia con l’animo molto fermo nella lega, ma che essendole offerti dal Turco partiti di pace, essa abbia ad accettarli, e lasciare li confederati; il che ci significò espressamente 1 ultimo dì che gli parlammo a Villafranca, dove andammo per pigliar licenza da lui; benché questo disse suspicare qualcuno dei suoi, ma non lui; ma questa suspizione gli è cresciuta, dappoi giunta la risposta della sorte che è, della quale esso, come dice, non sa trarne conclusione alcuna. E l'ha manifestata prima al pontefice quando giunse il corriere con essa all’armata tra Nizza e Savona , che smontati ambidue in terra ne ragionarono insieme lungamente, come sua santità ci disse quando noi gli comunicammo gli avvisi dell’uscir di Barbarossa , la mattina che giungemmo appresso Genova , dove smontammo in terra , finché poi la sera entrammo nel porto. Dipoi la manifestò anco a uno dei