380 annata si paga, essendo ordinario che alcuno non può ereditare se non paga prima l’entrata di un anno, che chiamano, come sopra è detto, li primi frutti, che è come il rilievo,per il mio parere, che si costuma in regno di Napoli. Di qui nasce che il re fa molti suoi servitori ricchi per via di questi pupilli così maschi, come femmine; perciocché ad alcuno dei suoi servitori poveri darà una pupilla ricca, e similmente darà una figliuola povera ad un pupillo ricco; e quando il re propone un matrimonio, i pupilli che lo neghino, forse per non esservi egualità, incorrono in tal pena, che sono condannati a pagare a colui o a colei che rifiutano, l’entrata di un anno; e perciò si vede di ciò alle volte iar come mercanzie, essendo per favore proposti dal re matrimonj tanto ineguali, ch’è di necessità che siano rifiutati: e questo si fa perchè il rifiutato venga a guadagnar l’entrata di quell’annata del pupillo. L’entrate delle chiese d’Inghilterra erano già molto grosse, e questo perchè ognuno alla morte sua lasciava qualche cosa; ma ora per la mutazione della religione sono molto impoverite e dispensate a particolari, restandone appena tante quante possano vivere. Le decime e 1j primi frutti si pagavano al re siccome prima si soleva al papa, ed erano d’ordinario da cento mila lire, ed il re conferiva a sua volontà ogni sorte di beneficio; ma ora col governo della serenissima regina si muterà ordine restituendosi al papa quello che è suo. Li vescovi d’Inghilterra sono ventidue; gli arci vescovi due, cioè di Canterbury e York, e le parrocchie da cinque mila. Alla guardia del re sono quattrocento arcieri, a tanti per giorno; e quando il re va fuori della città, quei 1 •