i85 che vi si trovarono, mi è affermato che lui ne sapeva poco, può però in tanto tempo e in tante operazioni aver imparato, perchè lui si è trovato in tutte quelle guerre di sua maestà crislanissima a difendere ed espugnare quelle terre che è bisognato; il quale continua anco a fortificare Ghalons , pur terra di frontiera della Borgogna. E qui non si usano nè collegj, nè provveditori delle fortezze, nè di fabbriche ma questi tali soli ne hanno il carico; e mi disse che quando il quondam re Francesco gli commise questa, lui dimandò se sua maestà la voleva presto, e avendogli risposto diesi, vi fu subito posto mano , e si fabbricava l’altra volta che vi fui , e era fatta quasi tutta,e riputata forte.Ora si è a posta rovinata in gran parte per farla più forte, e della città portate via molte case, per cavare le fosse di essa, e ho veduto presso di quei popoli ancor questa bella cosa , che allegramente cantando rovinano le proprie case. Il che non potendo credere dimandai, e cosi trovai essere: ben mi fu detto, che era data qualche ricompensa, ma a gran pena per un terzo del valore, e molte volte non si dava ricompensa di sorte. E il lavoro si paga in questo modo, cioè che delivrano un pezzo di fosso o di terreno ad uno per un tanto, e lui sei toglie a fare, e conduce li guastatori, e li paga ogni sera di suo denaro. Nel Piemonte ha sua maestà cristianissima di molte fortezze ; Torino , è la principale , così ben guardata, come scrivemmo all’eccellenze vostre, che per esser cosa degna, e che forse molti di questi signori, venuti da poi in questo luogo, non l’hanno udita, non voglio restar di replicare. Vengono ogni sera sulla piazza cinque squadre di cinque compagnie di fanti italiani e guasconi, sotto li loro capi, e serrate che sono le porte della terra,