1 2 G rie, perchè si cavano i rami nel suo paese' ,e parimente de' salnitri. Di fanti mò, e di cavalleria sua maestà si servirebbe largamente, s'ella avesse quella ubbidienza nei suoi stati, che ha vostra sublimità, Francia e Milano, e danari; ma sua maestà nè ha ubbidienza, nè ha danari. E necessario che vostra sublimità intenda questa cosa, ch’è importantissima. Tutti i popoli settentrionali hanno privilegio dai loro principi, e quando ben non lo avessero, così vogliono vivere, che non assentono che i loro principi impongano loro gravezza, come a loro pare, ma sì che loro domandino quello, che vogliono quasi di grazia,e vogliono sapere la causa, e così poi intesala e considerata, deliberano ciò che loro pare, e dov'è il clero vi sono quattro ordini, che deliberano; i baroni, i nobili, i cittadini, e gli ecclesiastici, e questi fanno rispondere ai loro principi quello che hanno deliberalo; e così facilmente danno la negativa, come l'affermativa , anzi più facilmente la negativa, temendo che il dare più dell’ obbligo non vada in consuetudine. Questa medesima ragione d’aver danari, o forze dai suoi popoli, ha il serenissimo re de’Romani’, e due con-trarj di più; l’uno de’quali è, che tutti i suoi popoli del regno di Boemia, e membra sue, apertamente fanno professione di luterani, e gli stali suoi patrimoniali non sono di miglior religione, sebben lo sono secretamente. E perchè il serenissimo re in effetto è d’ottima religione, vengono ad esser contrarj di fede; e perchè temono che il suo re con la prosperità non li costringa a mutar re- • Vedi in questa materia nel voi. i.° di questa collezione la Relazione di LorenzoCoutarini tornato ambasciatore dallo stesso re de’ Romani nel i5\8.