3a5 comunioni e finalmente in tutte le altre opere cristiane , appunto come una monaca e religiosa. Nel governo poi e nei maneggi pubblici, oltrachè sia donna, alla quale non conviene però più che tantoadope-rarsi, è sforzata , secondo l’uso degli alili re, rimettersi in molte cose ai consiglieri e ministri. E il vero che conoscendo le divisioni che sono fra loro, per non essere ingannata, e per levare l’occasione agli scandali, ha, con il consenso del re ', voluto che il Cardinal Polo intenda tutte le cose, e tutto si riferisca a lui; e si vede che altrettanto mostra confidare in lui, quanto si può dire che diffidi quasi di tutti gli altri,e dice liberamente che nelle cose del governo, massime in quello che tocca alla coscienza ed offesa di Dio, come quella che dimostra sopra modo esserne gelosa, si rimette al cardinale, con protesta che se si faranno errori saranno da essere attribuiti a lui; giudiciosissima in questo ed avventuratissima, avendole Iddio provvisto e mandato un ministro di tanta conformità con lei, e di tante qualità, sì come, quando parlerò di lui, vostra serenità pienamente intenderà. Onde potria vivere con l’animo riposato, e del tutto consolata, se non fosse ancor lei perturbata da pensieri e da sue passioni e pubbliche e privale, che la inducono molte volte a una grandissima melanconia , assai più di quello eh’ ella naturalmente patisce per la ritenzione dei mestrui, e suffogazione della matrice, alla quale, da molti anni in qua, è spesso soggetta, sì che per rimedio non bastandole lo sfogarsi , come spesso usa, col piangere, essendo fin da piccola assuefatta in questo, bisogna cavarle sangue, quando 1 Filippo II di Spagna suo marito.