ay8 bisogno ad un comandamento del re, facilmente si poiria arrivare anco ad una quantità straordinaria di molte centi tiara, e meglio di dugento, come dicono gl’inglesi. Ma ponendo anche che fosse un numero mediocre, è certamente sempre tale, che senza dubbio armandosene una parte di soldati e d’artiglierie e dell’ altre cose necessarie, siccome, quando occorresse, si potria senza fatica ( perchè d’artiglierie e tutte sorte d’armi, e di munizioni, per la provvisione che con ogni diligenza del continuo se ne fà, non ha quel regno invidia ad alcun altro delli meglio provveduti), se non si potessero mettere all’offesa, almanco non temeriano, mettendosi sulla difesa, qualsivoglia maggior forza; e questo è in somma quanto a’ navilj e forze marittime. Quanto alle terrestri, parlando prima delle fanterie, e genti da piedi, sariano veramente queste innumerabili, se si guardasse a tulli quelli che per difesa del regno, in un caso di bisogno, dovrebbero uscire come sono tenuti; perchè in uno solamente dei trentanove contadi , nei quali è diviso il regno, chiamato York, è nome che vi siano descritti per questa occasione settanta mila e più uomini, e il volgo dica cento mila. Ma non parlando di questi, ma d’ uomini da fazione, che volontariamente e noti per obbligo volessero come soldati servire nel regno e fuori, sariano anco questi assai; essendosi osservato che gli eserciti di volontarj con che più volte, ma parlerò degli ultimi tempi, lian passato il mare quelli re, siccome furono quelli di Enrico Vili all’ impresa di Terroana nel i5i2, e del 1544 a^' 1’ acquisto di Bologna, arrivavano a un numero di quaranta in cinquanta mila, e sariano stati molti più se non si fosse avuto rispetto alla spesa, menandoli fuori