84 me di Motlione da quello d’una figlia d’Eneo , o piuttosto da uno scoglio die gli abitatiti chiamano Motlion , e elie forma una 6pecie di rada assai, stretta ; quella roccia spingendosi nel «tare, rompe il furore dell’onde , e serve d’una specie di ricovero alle navi. Motbone , coll’andare del tempo cangiò il suo nome in quello di Mo-done, e, come il Peloponneso di cui forma parte, soggiacque alla collera dei barbari e dei conquistatori. Desolata e tiranneggiata dai Lacedemoni, passò sotto il dominio di quei di Napoli ebe vi piantarono una colonia. Fu invasa in appresso dagl'Illi-lici che la saccheggiarono, ma fu sollevata da Traiano , benefattore dei suoi simili, e godette d’un buono stato fino al 1124. À tal epoca fu presa da un doge di Venezia, e poco tempo dopo aggregata ai possedimenti della repubblica ve-