i57° Ciiaus giti-gea Villetta . Come ricevuto. Pnferita-itone della lettera di Se!ino. Sue parole in Senato . 50 DELL’ H I S T O R I A per lo Rè Cattolico trattavano la lega, cominciarono à dimoftrarfi in quello negotio più facili , & più ardenti, & da poi più chiaramente fi conobbe, quella gelofia, & quelli fofpetti più, che altra ragione, eifer flati potenti a troncare infinite difficultà , che nafeevano in tale accordo . Ma deliberata la rifpoila , Se eifendo già Cubat giunto al lito della città, ove s haveva fatto fermare fopra 1’ iftefTa galea Vinetiana , che 1’ haveva da Ragugi condotto, vietatogli l’havere con qual fi fia perfona commercio , fu dato ordine, che egli co'l folo Secretario Buonrizzo, & due Dragomani, lenza quegli honori, che erano foli-ti di farfi a gli huomini, che per negotii publichi da quella corte venivano , foife privatamente fatto venire nel Collegio ; ma però conceflbgli il luogo confueto, cioè il lato deliro preffo alla fede del Prencipe. Introdotto egli dunque all’ udienza , havendo bafeiata la vede al Prencipe, & dopo molte riverenze poilofi a federe, prefentò una boria di teifuto d’ oro , nella quale , fecondo 1’ ufanza di quella natione , era rinchiufa la lettera di Seiino, & difle. Quefta , Serenijjìmo Prencipe , è una lettera del mio Si-gnore : poiché da effa fi farà intefo, quanto egli richiede, afpettarò, che data me ne fia la rifpofta . A che havendo il Prencipe rifpofto , che coiì fi farebbe, dando egli alquanto fopra di fe con l’animo travagliato, nè veggen-do effergli altro detto , foggilinfe : Signori , Mehe?net, "Primo Bafcià, m hà commejfo , eh' io debba dirvi, che a lui grandemente rincrefce, effer venuta occaftone di romper quella pace, la quale egli hà fempre con ogni fludio cercato di confervare : ma le querele venute alla Porta tante volte, (¿5* da tante parti , de poco amichevoli portamenti tifati da tninifiri di quefto flato, (¿f principalmente del ricapito , & favore dato in Cipro a' corfari Ponentini, da quali apunto queflo fleffo anno grandiffimi danni fono flati inferiti a Munfulmani, hanno fatto sì grande impresone nell'animo del Signore , concitata in modo l'ira fua contra quefto flato, veggendo, che gli ujf.cii fatti più voi te