95 residenza del capitan-pascià quando non è occupato a sorvegliare i lavori dell’arsenale del Sultano , e va a riposarvisi dopo l’annuo giro che fa nell’Arcipelago. La sua casa , il suo harem , e la sede del suo pa-scialaggio trovatisi colà. Finalmente dopo avere errato per ^'Arcipelago, e visitata una parte de’ suoi porti, gli ufficiali francesi giunsero a Costantinopoli, ridotti al più misero stato. I nimici nelle cui mani erano caduti, più attenti ad attribuir loro delle idee di sovversione, ed a perseguitarli , che ad occuparsi de’ loro bisogni , gli avevano lasciati in una assoluta privazione di tutto. Era cosa assai bizzarra a vedersi, quella d’uomini pieni di cultura ed educazione, che ispiravano interessamento e rispetto , coperti di cenci. In tale situazione gli ufficiali francesi che non avevano più alcun mal-trattamento da temere dopo tutto ciò