11 aver fecondata la campagna, recano il tributo dell’acque loro nel letto della Salembria. Gli abitanti di quel tratto di paese son valorosi, senza ferocia, coraggiosi e riflessivi, capaci d’intraprendere le cose più ardite , e ne calcolano essi i pericoli , non per timore , ma per farsi forti del pensiero de’ più utili risultainenti. Pregiano le arti , onorano l’agricoltura , e diversi degli Albanesi , spingono il loro sguardo al di là dell’orizzonte che gli attornia , onde stabilire de’ rapporti di commercio. Son essi forse meno in-' genui dell’Arnauta , ina hanno delle virtù più attraenti , un carattere socievole, degno d’essere amato, e conservano qualche cosa d’umano. Si preferirà infine la lolo stessa corruzione, se così possono chiamarsi certe finzioni che lo stato in cui vivono rendono tanto più scusabili quanto