?9 ove sembrava che avesse il seggio. Preso qualche istante di sollievo, i prigionieri rivolsero gli sguardi loro verso gli ambasciatori d’Inghilterra e di Russia. Fecero loro la narrativa delle lunghe persecuzioni alle quali erano stati in preda , dei pericoli a cui erano stati esposti per colpa de’ loro agenti , ed in compenso di tante sofferenze non chiedevano che la libertà. Giunto il vero momento furono intesi. E qui mi sia permesso di congratularmene con coloro che sentirono le voci dell’umanità, e di vantare altamente la loro condotta. Con qual piacere io rendo loro quest’omaggio per ciò che fecero ! Una buona azione , un atto di giustizia , eran cosa si rara in que’ tempi malaugurati, che il potersene ricordare una sola è già molto. 0 voi che potete fare il bene ,