guito o insieme. Se gettava gli occhi ■inferiormente al Tricara non vedeva che gole profonde ; ed il solo Tai-geto ad onta delle sue intersezioni mi parve una regolare montagna. Io gli tenni dietro nella sua direzione fino al capo Matapan , ove termina in una moltitudine di scogli che vanno estendendosi per lungo tratto sott’acqua. Aveva fatto un’osservazione ch’ebbi poscia frequenti occasioni di verificare , ed è che le diramazioni secondarie delle montagne son più soggette alle scosse vulcaniche ed ai tremuotidi quello che le grandi masse. Vi sono non pertanto recenti esempi comprovanti che il Pindo, i monti Acrocerauni , il Taigeto e le catene del Balkan , tremano sulle loro basi, ma sempre d’autunno e specialmente di notte. Le scosse che ho potuto sentire ebbero luogo qualche ora prima del levare del sole. Ma da