49 gli animi de’ comandanti i'ussi e del loro agente di commercio die tro-vavasi in quella piazza. Partì dunque da Iannina con un Greco che gli noleggiava un cavallo. Traversò il paese di Filate, e giunse senza sinistro accidente ad imbarcarsi ad uno scaloma solingo, che trovasi inferiormente a Keraclia, verso l’imboccatura della Tiamide , e sbarcò a Corfù. Dietro il convenuto co’suoi colleghi, Bessieres che aveva potuto rimanere incognito , si recò dal console di Russia e dai capi di quella nazione ai quali si fece conoscere. Narrò loro i motivi che lo avevano indotto a sottrarsi alla prigionia in cui giaceva da due anni , ed annunziò loro, che starano per giungere altri due suoi compagni d’infortunio. Bessieres ottenne l’accoglienza che aveva diritto Pouquey. Tom. V1U% 4 ■