170 Kroja. È un centro importante dell’Albania centrale, patria dello Skan-derberg, il grande patriota albanese. Divisione della proprietà. — Nel territorio di Kroja la proprietà è abbastanza divisa ed i proprietari sono in generale anche coltivatori ; le possessioni più estese arrivano a circa 300 dulum (ettari 30 circa), più comunemente si aggirano intorno ai 30 dulum (ettari 3 circa). Il valore della terra è in questo territorio abbastanza elevato; ci si assicura che i terreni ad uliveto si vendono a lire 300-400 a dulum, corrispondenti a 3000-4000 lire per ettara, i terreni non olivati invece hanno un valore molto più basso. Anche a Kroja vi sono numerosi pascoli di uso pubblico, nei quali tutti possono far pascolare i propri animali. Condizioni economiche. — Le condizioni economiche in territorio di Kroja sono abbastanza buone, data la maggiore estensione dei poderi e dati i metodi pù diligenti di coltura, che consentono produzioni abbastanza elevate. Questi agricoltori sono inoltre esonerati dal pagamento della tassa sul prodotto, a titolo di particolare distinzione per la patria di Skanderberg; i proprietari di terra debbono però corrispondere l’imposta del 10 per mille sul valore del fondo, anziché del 4 pure per mille che si paga altrove; il valore di stima costituente la base dell’imposta, è però sempre notevolmente inferiore al vero. Coltivazione. — La coltivazione del terreno è a Kroja più diligente ed attiva che non altrove; si sono trovati uliveti in condizioni ottime, razionalmente impiantati e capaci di buona produzione ; le colture erbacee sono le solite, domina il mais, ma si coltivano anche altri cereali, la patata, il tabacco, ecc. L’industria olearia si esercita a Kroja su larga scala, ma sempre con metodi primitivi. Capitali di scorta. — Essi sono rappresentati dai soliti strumenti di lavoro e dal bestiame; in un podere di circa 30 dulum (ettari 3) si hanno mediamente 4-5 bovini, 20 pecore e 50 capre. Questo bestiame viene alimentato quasi esclusivamente fuori del podere, nei pascoli comuni ; solamente di notte viene ricoverato sul podere ed alimentato con foghe di mais o con altri cascami ; nei terreni olivati si fa anche un po’ di fieno, che viene per solito utilizzato nell’azienda. Sui monti vicini a Kroja vi sono pastori che posseggono in media 200 pecore ciascuno, che vengono alimentate sui pascoli comuni.