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corrispondenti a lire 2500-3000 per ettara; questi prezzi sono indubbiamente elevati, e sono particolarmente dovuti alla notevole ricerca di aree fabbricabili nelle vicinanze della città; lontano da questa infatti i prezzi sono sensibilmente più bassi.
    Coltivazione. — La coltivazione viene fatta coi soliti sistemi, le piante arboree sono tenute con maggior diligenza; fra le piante erbacee coltivate ricordiamo il mais, il frumento, l’orzo, il tabacco e gli ortaggi; fra le piante arboree viene in prima linea l’ulivo, ma è coltivata anche la vite e gli alberi fruttiferi.
Condizioni economico-agrarie della pastorizia.
    La pastorizia ha in Albania una grande importanza; essa è infatti favorita dalla esistenza di estesi territori incolti di piano e di monte, che costituiscono buoni pascoli perenni od estivi, il cui uso è spesso gratuito ed in ogni caso poco costoso.
    Abbiamo due forme di pastorizia: quella fissa e quella nomade; la prima assai frequente nelle pianure; la seconda si pratica nelle pianure e sui monti mediante la transumazione degli animali, che pascolano in estate (da giugno a ottobre) sui monti, mentre in inverno (da novembre a maggio) essi discendono nelle ampie pianure paludose, ove trovano pascoli ricchi e clima mite.
    La pastorizia fissa viene praticata in quasi tutte le aziende agrarie albanesi come abbiamo avuto occasione di rilevare ; alcune volte essa viene praticata in modo esclusivo sì da costituire una vera e propria azienda pastorale; è di questo tipo di azienda che noi vogliamo ora parlare accennando a due casi distinti: quello di un proprietario di ovini che esercita direttamente e personalmente la pastorizia, e quello di un proprietario che la esercita per mezzo di un pastore salariato.
             1°. — Pastore proprietario (presso Durazzo).
    Famiglia. — La famiglia di questo pastore è costituita da 7 persone, e cioè: il capo famiglia e la moglie; due fighe vedove; tre bambini.
    Animali posseduti. — Questo pastore possiede i seguenti animali
        Pecore 87 (compresi montoni ed agnelli grossi)
            del valore medio di lire 17 a capo . .	L.	1479
Vacche 9 del valore medio di lire 100 a capo	»	900
Vitelli 6 del valore medio di lire 30 a capo	»	180
                                    Totale . . . L. 2559