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mento del Pliocene albanese, anzi le sabbie del n. 4 sono litologicamente eguali a quelle che in località poco lontane dimostrammo di età astiana.
Il	fatto che nella collina di Durazzo, come del resto anche nelle colline di Tirana, sono notevolmente dislocati anche i sedimenti del più recente Pliocene, ci sembra di somma importanza, tanto che crediamo opportuno segnalarlo fin d’ora, pur ripromettendoci di ritornare tra breve sull’argomento. Ci sembra inoltre fuori di dubbio che la collina di Durazzo appartenga tettonicamente a un’anticlinale, di cui venne completamente abrasa per erosione marina la gamba occidentale, in modo da venir messo a nudo il nucleo costituito dal Pontico. Questa anticlinale continua, come diremo tra breve, nel Mali Bicerit di Cavaia.
Da Durazzo a Kroia
    Per recarsi da Durazzo a Kroia si preferisce in generale passare per Tù-ana, quantunque non manchino altre vie più brevi, ma assai meno agevoli. Da Tirana una buona strada si dirige verso Kroia, attraversando ima vasta pianura alluvionale che si trova nel prolungamento dell’ampia sinclinale di Tirana già precedentemente descritta. Qua e là però affiorano lembi più o meno importanti di Pliocene, come ad esempio presso l’Han di Luruscia. Da questa località a Kroia il percorso è assai interessante, specialmente per lo studio tettonico della regione. Attraversando un piccolo torrente che sbocca in pianura appunto presso Luruscia, si osservano le sabbie e le marne nulliporiche del Pliocene in manifesta discordanza sui calcari a Rudiste, fortemente pendenti verso E. Continuando la salita verso Kroia affiora il tipico Flysch, con evidente disposizione a sinclinale ; per rovesciamento esso viene ricoperto, in perfetta concordanza, dal calcare a Rudiste della catena del Mali Daitit. Queste singolari condizioni tettoniche sono rese con sufficiente evidenza nello spaccato della fig. 7.
    Il	Flysch di Kroia venne già segnalato da Nopcsa, ma pare che l’autore non abbia dato sufficiente rilievo alla tettonica dell’affioramento in questione. A nostro avviso, questa sinclinale si può seguire da Kroia a Scenari, Laci e Solas fino al Mati, oltrepassato il quale essa viene sommersa dalle alluvioni quaternarie.
Da Durazzo a Cavaia, Pekini, Llusna e Fieri (Zona costiera)
    L’unico affioramento roccioso di una certa importanza che si incontra lungo la via da Durazzo a Cavaia è il cosi detto Sasso bianco che è ima propaggine della catena di Maneze. Esso consta di grossi