34 La parte inferiore del corso dello Scumbi, fin oltre Pekini, attraversa esclusivamente terreni pliocenici costituiti da argille azzurre interiormente, da marne nulliporiche e da sabbie gialle superiormente. Le argille azzurre sono fossilifere in parecchi siti e ci fornirono infatti, come abbiamo già detto nella parte stratigrafica, delle belle faune pia-cenziane, rispondenti nel loro insieme, a quelle classiche dell’Appennino. Le sabbie gialle, assai spesso con intercalazioni ciottolose, non presentano, in questa località, che frequenti letti zeppi di frammenti indeter mina bili di Ostreidi. Da Elbassan a Tirana e Durazzo La via più frequentemente battuta tra Elbassan e Tirana è quella che attraversa il passo di Krabe, alla quota di 640 m., tra la valle dello Scumbi e quella dell’Erzen. Per giungere al Passo di Krabe, si risale fino alle sorgenti un piccolo affluente di destra dello Scumbi, lungo il quale sono messi in evidenza le arenarie e le marne mioceniche nella parte inferiore e poi per lungo tratto il Flysch. Questo Flysch è fortemente dislocato e ricopre la catena cretacea di Brzila che si estende più all’E, e che con ogni probabilità rappresenta un’anticlinale parallela a quella di Liabinoti-Krastese e da questa separata dalla zona eocenica a X. di Elbassan. Poco lungi dal passo di Krabe tornano ad affiorare le arenarie e marne mioceniche, le quali alla loro volta vengono ricoperte da sabbie gialle o rossastre, più o meno cementate, con abbondantissimi Potámides Peneckei e P. pictus var. mitralis oltre a Xeritina pietà, Terebralia, lignitarum, Oslrea gingensis, Cardium aff. pseudosuessi. Si tratta di una fauna che abbiamo già visto appartenere al Sarmatico. Infatti a poco a poco il materiale arenaceo va facendosi sempre più grossolano finché, proprio alla sommità del Passo di Krabe. passa a un conglomerato spesso alternato ad arenarie gialle o rossastre. Questo conglomerato ha però un’area di affioramento ben limitata, poiché, discendendo sul versante dell’Erzen fino ad Han di Ipia, non si incontrano che molasse del Miocene inferiore, purtroppo quasi senza fossili; le nostre ricerche non ci fornirono infatti che frammenti di Ostreidi. Dal passo di Krabe si riesce a comprendere assai bene il motivo tettonico dell’intera regione di Tirana; lo schizzo della fig. 4, Tav. II, tolto dal vero, mostra chiaramente la disposizione a sinclinale dell’arenaria miocenica, mentre a W abbiamo le ultime propaggini settentrionali dell’ellissoide del Tomori e ad E la grande anticlinale cretacea