61 l'ultimo trentennio, talché tutta la morfologia costiera meriterebbe un accurato studio speciale. * * * Il fatto più importante per riguardo alla evoluzione morfologica più recente della regione, si è la constatazione di un sollevamento postpliocenico, che risulta indubbio per le numerose ed evidenti tracce da noi accertate. Testimonianze principali di questo sollevamento sono le ripe o fa-laises che tagliano bruscamente, quasi a picco, le colline argillose a nord di Valona, e i numerosi terrazzi fluviali. La falaise, già accennata, tra Valona e Arta è alta talora oltre 100 m. (Colle di Topana 124 m.) ed è visibilissima anche a chi venga dal mare, da cui dista ora oltre 3 km.; essa si prolunga a nord di Arta lungo la laguna fin presso Panagià e rappresenta certamente l'antica linea di spiaggia notevolmente sollevata. Poco più a nord, presso Oshtima, si delinea anche, sulle basse colline terziarie con argille e gessi, un piccolo, ma caratteristico terrazzo, certo assai recente, come appare anche dai fossili che vi furono rinvenuti. Terrazzi molto più cospicui si sono conservati, talora assai bene, nonostante la poca resistenza della roccia, in più tronchi delle valli mag giori e di talune minori. Così la valle del F. di Beràt, a valle della città presenta su ambe le sponde un magnifico, larghissimo terrazzo, alto nei dintorni di Cuciova 40-50 m; anche a monte della strozzatura a V nei calcari, presso cui sorge la città, là dove la valle si allarga di nuovo nelle formazioni terziarie, riappare, specie sulla sinistra, un largo terrazzo, ove si allineano parecchi gruppi di case, tra campi di mais e grano. Un piccolo affluente di destra del F. di Berat, il Ljume Darth, presenta un terrazzamento ancor meglio conservato: a monte di Nolo va i terrazzi sono anzi due, su ambo le sponde, entrambi assai larghi. Già si parlò del terrazzamento del Devòl nel suo corso inferiore. Ma dove il fenomeno appare nel modo piti tipico si è nella valle dello Shcumbi a monte di Pekini. Ivi si osservano due terrazzi, uno più interno e più basso, attuale, forse anzi inondato durante piene eccezionali, l’altro più esterno, molto largo, alto circa 40 m. e assolutamente continuo sulla sinistra del fiume tra Pekini e Seneza; avanzi cospicui ne rimangono ancor più a monte, notevoli anche perchè su di essi posano i principali gruppi di dimore. Simili condizioni si hanno anche in alcune valli minori: così la vailetta del F. di Cavaja a monte di questa città è pur essa su arabo i latji doppiamente terrazzata in modo regolarissimo; il terrazzo più interno e