175 Rendite e spese della tenuta. — Le rendite della tenuta sono le seguenti, prendendo per base quelle del 1913, che può considerarsi un’annata media : Mais kiasè 800 (quintali 420 circa), a lire 6 il kiasè. . L. 4800 Frumento kiasè 260 (quintali 140 circa), a lire 7 il kiasè » 1820 Avena kiasè 20 (quintali 6 circa), a lire 4 il kiasè. . . » 80 Orzo kiasè 20 (quintali 6 circa), a lire 4 il kiasè. . . » 80 Cotone (bambagia) oke 400 (quintali 6), a lire 2 per oka » 800 Tabacco oke 1000 (quintali 15 circa), a lire 2 per oka. » 2000 Giunco..............................................» 300 Olio quintali 11, a lire 100..........................» 1100 Fieno quintali 200, a lire 4..........................» 800 Frutta ed erbaggi (consumati dal proprietario) ... » 200 Pascolo invernale delle pecore, cavalli e vacche ... » 2000 Reddito netto del bestiame padronale................» 500 Reddito di un mulino per cereali con motore a petrolio ; questo molino è affittato per lire 2700, da cui, dedotte lire 1000 per interessi ed ammortamento del macchinario del costo di lire 8000, residua un reddito netto di....................................» 1700 Fitto di una bottega................................» 200 Totale delle rendite L. 16380 Le spese sono le seguenti : Imposta fondiaria sul valore presunto........L. 500 Tassa sul prodotto (non si considera essendosi calcolati i prodotti al netto di tale detrazione) (1). Salariati due, assegno in denaro e vitto....... » 800 Un fattore..........................................» 600 Due guardie lire 200 in danaro ciascuna e vitto. . . » 600 (esse ricevono, oltre lo stipendio, hre 6 annue dai contadini per ogni paio di buoi). Spese di coltivazione del terreno a mano padronale e per gli alberi................... » 200 Riparazione case coloniche............. » 200 Totale delle spese L. 2900 (1) Il proprietario di questo ciflik appalta dal Governo tale tassa, pagando il 10 % sulla stima, mentre ritrae il 10 % sul prodotto indiviso effettivo, che è molto superiore a quello stimato ; ne consegue quindi che egli non viene a pagare nulla o quasi. Gli appaltatori hanno diritto di riscuotere per legge, oltre all’indicato 10 %, lire 4 per ogni paio di buoi, ed hanno anche diritto, quando sono estranei alla tenuta, ad un locale in uso gratuito per riporvi i prodotti rappresentanti la tassa.