76 accesso al mare, comoda si apre la via alla regione di Berat e al bacino del Semeni per mezzo della larga valle del Devòl, mentre a NE una strada, più difficile, ma frequentata, conduce a Tirana; il sito di Elbasàn rappresenta dunque un incrocio di vie naturali del traffico , il più importante certo di tutta l’Albania interna. E poiché la valle dello Shcumbi, seguita dal commercio sin da tempi remoti, era risalita in età romana dalla celebre Via Egnatia, è facile congetturare l’esistenza di un centro abitato sin dall’evo antico sul sito di Elbasàn. Qui sorgeva infatti probabilmente Scampa, città del territorio degli Eordèi, ricordata solo da Tolomeo (III, 13, 26) e dagli itinerari come stazione sulla via Egnatia (1) Oggi Elbasàn è un centro di oltre 10,000 ab., in gran parte musulmani; un’immigrazione di elemento greco-ortodosso è però avvenuta, a quanto pare, in tempi recenti (2). Da Elbasàn la via Egnatia si inoltrava ad ovest nella gola dello Shcumbi, toccando, dopo 20 o 21 miglia la stazione di Glodiana; qui essa si divideva, raggiungendo il mare con un ramo a Durazzo, con l’altro ad Apollonia. Clodiana doveva perciò trovarsi in vicinanza dell’attuale Pekini, grossa borgata di circa 3000 ab. sulla destra dello Shcumbi, le cui case di mura a secco o di argilla cruda, si accentrano in un gruppo principale intorno ad una vasta piazza alberata, ove è una bella moschea e dove si tiene al giovedì un mercato molto numeroso, dacché il paese serve come luogo di convegno agli abitanti di ima gran parte dell’ampia vallata. III. Come altrove fu detto, i rilievi terziari, che occupano la parte maggiore dell’Albania centrale, hanno in genere altezze assai modeste, di rado superiori a 600-700 m. e formano nell’insieme un paesaggio collinoso, molle e uniforme, che richiama alla mente molti paesaggi consimili dell’Appennino. L’eocene è infatti rappresentato anche qui dal flysch, che ha una facies analoga all’appenninica; il miocene da argille, marne e arenarie; nei rilievi più vicini al mare appare il pliocene con sabbie e argille. Le più importanti serie di rilievi si allineano da NW a SE e sono separate di solito da valli larghe, a fondo piatto; solo i tronchi più alti delle vallate, specie quando sono incisi nel flysch, si fanno ta- (1) Cfr. Leake, Op. cit., Voi. Ili, pag. 280. Il Tafel ( Via milit. Rom. Effluitici, cit.) non afferma con sicurezza l’identificazione di Scampa con Elbasàn, ma i dati di distanza degli itinerari si accordano assai bene. Cfr. l’art. Egnatia via dell’OBERHUMiCER nell’Encycl. del Pauly-Wissowa e Kiepert F. O. A., XVI. L’ultima menzione di Scampa si ha in Costantino Pokfirogenito De Themat., II, 9. (2) Hahn (Op. cit., pag. 79-82) contava circa 2000 case di Maomettani e 200 greche.