157* Varie armi, tT ajìutie da tjji adl-pirati . Jnrrane iV mura. Jjfahtttr-3» timrali date da' Tnuii. flirtati*-ni di btu-Jìa/in'J'ii-dtuf- zi8 DELL* HISTORIA po tiravano del continuo dentro della città con mortari ( fono quefti una forte d’artigliaria larga & molto grof. fa, ch’era più anticamente in ufo ) palle di grandiflìmo pefo, le quali cadendo fopra le cafe ruinavano i tetti, & uccidevano gli habitatori . Tiravano parimente grandidì-mo numero di freccie, drizzandole all’ alto, in modo che feendendo poi a terra , venivano perpendicolarmente a ferire le tede di quelli di dentro, che davano d’intorno alle mura. Davano fpeffo all'arme , & maflìmamente nel tempo della notte, dimoilrando di voler venire all'affatto; & in fomma niuna hora di ripofo lafciavano a'difen-fori, per indebolire i corpi, & avilire gli animi loro con tante fatiche, pericoli, & perpetue vigilie. Ma finalmente veggendo non badare a ciò le ruine fatte dalle mine , per aprirfi la drada più commoda, & più facile a gli affalti, ii pofero a lavorare con le zappe, & con picconi, facendo ruinare le mura, & redringendo a quelli di dentro , con grandiifimo loro incommodo , la piazza , già molto angulla , & ridretta . Onde eifendo hormai le cofe a tale ridotte , che da più luoghi fi poteva fopra le mura commodamente falire , fù rifolto da’ Capitani del campo di dover fare un fommo sforzo , ad un medefìmo tempo, aifalendo da più parti li difenfori , perche pochi eifendo, & in molte fattioni occupati , &c divifi, fi credeva, che non fuifero per fodenere lungamente l’empito dell’affatto. Fece dunque Mudafà follecita-mente preparare tutte le cofe a ciò opportune , in ogni luogo voleva ritrovarfi prefente; andando intorno cercava d’ accendere i foldati, & nominatamente chiamando ciaf-cuno più valorofo, & più honorato, gli ricordava le fue prove, la laude, & la mercede conseguita co'l fuo valore, & l'inalzava a Speranza di cofe maggiori. A gli altri, quando minacciava della loro viltà leveriffimo cadigo , quando prometteva grandiflìmi honori, & premii alla virtù. Poneva loro innanzi la preda, & le fpoglie de’nemici ; gli confirmava con 1’ effempio de’ compagni arricchiti nel lacco di Nicofiia; pregava, Scongiurava, che non la- fcial-