130 Presso Tirana abbiamo normalmente la solita divisione dei prodotti ; se però il proprietario fornisce il concime, allora spettano al colono i tre quinti ed al proprietario i due quinti del prodotto delle piante erbacee ; i frutti degli alberi sono invece riservati al proprietario, mentre la paglia dei cereali spetta tutta al colono come pure spettano al colono i fagiuoli seminati nel mais. Presso Sciak la divisione dei prodotti viene fatta nella solita proporzione di due terzi e di un terzo, i frutti degli alberi però e la paglia spettano tutti al colono. Presso C’avaja, nelle terre migliori, la divisione dei prodotti avviene a perfetta metà, il proprietario però mette gli animali ed i concimi e gli spettano tutti gli steli del mais ; nelle terre meno fertili invece, fermi rimanendo i detti obblighi del proprietario, la divisione dei prodotti avviene nel rapporto di due terzi al colono e di un terzo al proprietario. Presso Valona, a Krionero, il proprietario fornisce gli animali e le sementi ed il prodotto dei cereali viene diviso a metà, mentre gli ortaggi spettano per due terzi al colono e per un terzo al proprietario. Presso Fieri la ripartizione dei prodotti è fatta nel solito rapporto di due terzi e di un terzo, però le noci si dividono a perfetta metà, mentre le frutta spettano tutte al colono. Presso Berat, nei luoghi lontani dal paese, vige la solita ripartizione di due terzi e di un terzo ; vicino al paese invece i prodotti si dividono a perfetta metà, ma il proprietario mette il bestiame e metà delle sementi. Obblighi del colono. — Oltre all’obbligo fatto al colono di mettere, nella maggior parte dei casi, i capitali di conduzione di cui sopra si è fatto cenno, lo stesso colono deve sostenere la metà dell’onere derivante dalla tassa sul prodotto, la quale grava in ragione di un decimo del prodotto stesso e viene prelevata sulla massa indivisa di tutti i raccolti ; deve inoltre pagare la tassa sulle pecore o sulle capre (i bovini e gli equini non sono tassati) in ragione di circa piastre 3 e mezzo per capo (lire 0.65) e deve infine pagare, al proprietario nella maggior parte dei casi, lire 4 a 5 annue a titolo di fitto per l’abitazione. Il colono deve per solito provvedere al trasporto dei prodotti di parte padronale nei magazzini del proprietario e deve alcune volte adempiere ad alcune prestazioni. Presso Durazzo il colono è obbligato per 5-6 giornate annue di lavoro ed inoltre corrisponde, sia pure senza obbligo tassativo, qualche capo di pollame a favore del proprietario;