52 piare di tale varietà, ma dai caratteri organografici e organolettici riferitici noi riteniamo che si tratti di una fruticosa. Infatti è a foglia di mezzana grandezza, ovata, acuta e picciolata. La sua ricchezza di nicotina conferma poi il giudizio. Salvo questo caso, in pochissimi paesi abbiamo trovato una distinzione di varietà. A Kavaia oltre il tabacco comune esiste una varietà denominata Perlepe che ci si disse importata dalla Macedonia (forse da Prilip? ) e poi a Poiani, un villaggio che sorge su un angolo dell’antica Apollonia, fra Fieri e Yalona, ci si parlò di una varietà, non più esistente, portata da Stambul. Il resto, tutto tabacco comune. Non è qui il caso di studiare le varietà dell’Albania da noi visitata. Non ce lo consente lo scopo del nostro lavoro, nè d’altro canto potremmo seriamente intraprenderlo per mancanza di materiale. Nella nostra gita noi non abbiamo potuto fermare la nostra attenzione sul tabacco più che sulle altre colture. Diremo solo di alcune osservazioni, le quali danno ragguaglio su qualche varietà e fanno dedurre che i tipi coltivati son parecchi. Nel ciflik Eethi di Essad pascià la varietà comune è costituita da piante dal portamento slanciato e di color verde chiaro. Le foglie sono di media ampiezza, di forma elittica, con apice acuto, pandurate, con orecchiette quasi mancanti e nervi che s’inseriscono ad angolo retto alternatamente sulla rachide. Il rapporto è 1:1.8. I fiori sono a lobi corollini rotondeggianti e leggermente rosei. Dai caratteri suddetti a noi pare di poter dedurre che tale varietà sia derivata dalle forme originarie havanensis e macrophylla. La varietà che a Kavaia va sotto il nome di Perlepe ha caratteri simili alla precedente, solo che le foglie sono meno spiccatamente pandurate e i nervi secondari, sempre inseriti ad angolo retto, sono quasi sempre opposti. II sangue della macrophylla dunque è ancor più evidente. Abbiamo esaminato nello stesso luogo qualche esemplare della varietà comune, e abbiamo rilevato che la foglia è allungata, di forma ovale, con apice acuminato e lamina che si restringe alla base. Quasi nulle son le orecchiette e i nervi secondari, alterni, sono acutiangoli. Il rapporto è 1:2.1. L’asimmetria di qualche foglia, l’apice acuminato e ricurvo, rilevano in questa varietà il sangue, non abbondante invero, della forma originaria brasiliensis. A Tirana abbiamo notato un altro tipo di tabacco. Anch’esso è a portamento slanciato, ma le foglie son piccole anzi che no, di forma lanceolata, apice acuminato e lamina fogliare che si restringe alla