16 pubblico; alcuni di questi pascoli poi sono falciabili e dànno un fieno discreto. La fiora di questi pascoli è abbastanza buona e le leguminose, per quanto scarse, non mancano. L'allevamento del bestiame è molto esteso; domina la pastorizia nomade, ma anche l’allevamento dei bovini e dei cavalli è notevole. Le razze bovine sono degenerate, a causa specialmente del metodo irrazionale di allevamento brado assoluto, basti dire che un paio di buoi, nella maggior parte dei casi, non supera 3 quintali di peso vivo; anche i bufali sono di piccola taglia. I cavalli sono meno che mediocri e di taglia modesta, non mancano però soggetti discreti; l’allevamento dei cavalli assume in alcuni luoghi importanza notevole, meritano di essere ricordati gli allevamenti di Juba e di Ruscoli presso Durazzo e gli allevamenti ben più importanti della grande e della piccola Musachia. Le industrie rurali, quali la casearia, l’olearia e Venologica, sono esercitate con metodi assolutamente primitivi salvo poche rarissime eccezioni; si hanno quindi oli scadentissimi, latticini impossibili e vini imbevibili: le due prime industrie (la casearia e l’olearia) sono molto diffuse in tutto il territorio albanese, l’industria enologica invece ha una importanza minima. In Albania si distilla quasi ovunque una specie di acquavite detta raki, che si ricava dall’uva, dalle susine e da altri frutti. Nozioni sul terreno. Nei territori visitati i terreni sono quasi tutti di origine alluvionale e di natura varia nei diversi luoghi; i seguenti dati, risultanti da analisi gentilmente eseguite dalia R. Staziono agraria di Roma, dànno una idea precisa sulle qualità di essi terreni.