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alla produzione per il commercio. Nei dintorni di Durazzo nna pecora nel periodo di massima lattazione, fornisce in due mungiture 140 dramme al giorno di latte pari a circa mezzo litro, e nel periodo di minima lattazione ne dà appena 40 dramme ossia meno di 150 grammi, e anche meno altrove, ove può scendere a 25 dramme pari a grammi 90 circa.
    In media si può ritenere che una pecora fornisca 180 grammi al giorno di latte durante l’intero periodo di mungitura la quale si inizia ai 13 di aprile e va fino ai 13 di settembre.
     H latte che si ricava è denso e molto grasso. In Musakia nei Ciflik di Umer Pascià ci è stato riferito che dal latte di pecora si ottiene oltre il 22 % di formaggio quando è intero e quando si screma il 6 % di burro e il 12.5 % di formaggio.
     Le capre sono utilizzate per mettere in valore i terreni arbustivi che in Albania abbondano. Carne e latte sono le loro vere utilizzazioni, ma nessuna di queste due funzioni è innalzata a grado elevato. Bimane però più importante l’utihzzazioDe del latte, in quanto che della carne si utilizza solo quella degh animah vecchi di ambo i sessi e dei giovani, specie dei maschi, che esuberano nell’annuale rifornimento dell’allevamento.
    Il peso vivo varia non soltanto a seconda dell’età e del sesso ma anche a seconda della tagha. Nell’Albania centrale, nella zona di Durazzo ove l’altezza al garrese raggiunge i 75 centimetri una capra pesa viva oltre 30 chilogrammi e un becco oltre i 40 chilogrammi. Al macello essi dànno un rendimento di circa il 50 % di peso morto.
    La produzione del latte è di non poco maggiore che nella pecora: una lattaia può dare fino a un litro di latte. La mungitura è contemporanea a quella degh ovini arietini e i due latti si mescolano per la fabbricazione dei latticini.
    Infine anche U pelo è utilizzato solo o mescolato con la lana per la fabbricazione dei tessuti rustici.
Capitolo VI,
Suini.
    Abbiamo avuto occasione di rdevare che l’allevamento dei suini è in Albania poco importante, essendo fatto solo dai contadini cristiani, presso i quali per giunta è limitato o addirittura impedito dai Bej proprietari delle terre. Noi quindi non abbiamo potuto fare numeroso osservazioni e non possiamo adesso generalizzare parlando dell’ allevamento