76 parti, la montuosa cioè e la pianeggiante, non costituiscono due corpi nettamente separati, ma si alternano racchiudendo fra le elevazioni brevi pianure. Fa sola eccezione l’ampia distesa pianeggiante della Musakia. Dalla sua configurazione la regione ha acquistato una particolarità: che lo svolgimento delle forme di vita è stato finora prevalentemente interno. Pochissime relazioni poteva la regione avere naturalmente verso terra, a nord cioè, a est e a sud, date le non lievi difficoltà esistenti, costituite da ampie barriere montuose, e verso ovest poi il mare era tale un ostacolo che solo coll’arte dell’uomo poteva essere superato. Le due parti, la montuosa cioè e la pianeggiante, per la, loro divisione e la piccola estensione, come del resto è piccola l’intera regione, non rappresentano due ambienti. diversi con diverse forme di vita. H eppure la Musakia può essere considerata a sè, giacché nessuna distinzione gli animali vi acquistano forse perchè vi manca, come si dirà in seguito, quel pascolo abbondante e grasso che differenzia veramente il piano dal monte. Le due parti invece si fondono in unico ambiente che imprime il marchio dei suoi caratteri sulle forme e sulle funzioni degli animali, comunque mantenuti, in allevamenti stabili o transumanti. Ond’è che noi vediamo che le forme si modellano sul tipo montanino, che bene si presta allo sfruttamento delle condizioni naturali delle duo parti. In quanto al clima, ricordiamo che l’Albania si estende all’incirca fra i paralleli che passano per Gallipoli e Foggia; per cui non sarà inutile un confronto fra quella regione e questa parte meridionale d’Italia. La temperatura naturalmente varia coll’altitudine e la configurazione dei luoghi, e invero lungo il litorale si gode anche in Albania di dolci medie e di brevi escursioni che consentono a Valona e a Durazzo la vegetazione all’aperto degli agrumi, e vi si soffre nell’estate anche il caldo, specie nelle pianure ove i viaggi a schiena di equino riescono snervanti nelle ore della canicola. Nelle alture invece le medie si abbassano notevolmente, e nelle vallate interne gli estremi si allontanano tanto, che i minimi rendono impassibili alcune delle vegetazioni costiere, ad esempio quella degli agrumi, di cui si è detto sopra. L’umidità relativa è ben maggiore in Albania che nell’opposta costa italiana e del resto così dev’essere data la configurazione della regione ben diversa dalle nostre Puglie; le precipitazioni vi sono più frequenti e più abbondanti, e la stagione siccitosa vi è meno lunga. Le piogge cominciano copiosissime generalmente nei primi di ottobre e frequentis sime sono fino a primavera inoltrata; ma anche negh altri mesi non mancano a intervalli più o meDO lunghi. Naturalmente ne risulta una ricchezza di acqua più copiosa che non da noi, e che per la natura carsica