108 Quali sono i rapporti che passano tra l’uno e gli altri nell’utiliz-zazione di tale fonte ? Ecco: in linea generale può affermarsi che nessuna limitazione è imposta dal proprietario circa il numero dei capi da allevarsi nel podere: ne allevi il colono o il fittavolo quanti ne può, salvo a pagare il foraggio che consumano durante tutto o parte dell’anno i capi in soprannumero. Infatti nel ciflik Eethi di Essad Pascià e in quello Suklhi di Hamid Bej, poco lontano dal precedente, i coloni e i fittavoh hanno pascolo gratuito per i soli animali da lavoro occorrenti alla terra di ciascun podere, e il rapporto, nient’affatto preciso, si determina largamente conoscendo che un paio di buoi è sufficiente per una estensione di terreno pari a 15 giornate di lavoro, ciascuna di 2000 metri quadrati. I bovini eccedenti pagano annualmente hre 2.10 (due ciarek) per capo. Nella maggioranza dei ciflik invece i patti sono un po’ diversi. Sempre nessuna limitazione è imposta al contadino circa il numero dei capi, soltanto il proprietario destina ad uso esclusivo di ogni podere tanta terra a pascolo quanta quella coltivata, ed essa deve bastare per la stagione invernale, quando cioè è vietato pascolare nei terreni incolti del ciflik, essendo l’erba venduta agli allevamenti transumanti che vengono a passare in basso la rigida stagione; negli altri mesi, quando gli allevamenti transumanti son ritornati in montagna, il pascolo è libero in tutto il ciflik. Questo è il contratto più comune nell’Albania da noi visitata. L’abbiamo notato nel ciflik Bilonj di Massar Bej Toptani, a Kulla di Euad Bej nei pressi di Skijak, a Mifoli di Gemil Bej e in Musakia nei terreni di Humer Pascià. Come si vede, l’estrema libertà del colono nell’allevare i bovini non è poi tale nel fatto. La limitazione è implicita, ed egli infatti non può allevare quel numero di capi che vuole quando dui-ante l’inverno essi debbono vivere in data superficie di pascolo; nondimeno ima certa libertà rimane sempre, in ispecie se il colono è facoltoso e può prendere in fitto durante l’inverno, nel ciflik in cui lavora ovvero in altro, i pascoli che gli occorrono. Così si spiega come alcuni coloni arrivano a possedere trenta e più capi bovini, quando è ben poca la terra che coltivano. H podere albanese, abbandonato alle sole sue risorse, con metà del terreno a pascolo, poco bestiame potrebbe mantenere. Un podere di 100 dulum ufficiali pari a 10 ettari avrebbe 5 ettari di pascolo, sufficienti per circa 10 quintali di peso vivo, ossia per circa 5 capi adulti computando sul peso medio di 2 quintali. S’intende che in tal caso il podere dovrebbe conservare parte del prodotto dell’erba e costituire le