Nella seduta dell’Ufficio di Presidenza e di Amministrazione della Società Italiana per il Progresso delle Scienze del 6 marzo 1913, per iniziativa dei professori Vito Volterra e Carlo De Stefani, veniva deliberato di organizzare una spedizione scientifica nell’Albania e tosto procedevasi alla costituzione di un Comitato esecutivo composto dai professori Bonaldo Strinoher, Carlo De Stefani, Romualdo Pirotta, Vincenzo Reina, Giovanni Magrini. In seguito ad accordi e coll’appoggio del Ministero degli Esteri il prof. Magrini effettuava un viaggio di preliminare esplorazione in Albania, e di ritorno a Roma, nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 19 luglio 1913, presentava un memoriale dal quale risultava, come, oltre alle ricerche geografiche e geologiche che, fin dall’inizio si era stabilito dovessero costituire uno dei compiti principali della missione, convenisse dare particolare importanza agli studi agronomici. Per la parte geografica già era stato nel frattempo assicurato il concorso del prof. Silvio Egidi e del prof. Roberto Almagià, per la parte geologica quello del prof. Giorgio Dal Piaz e del dott. Antonio De Toni. Si iniziarono tosto delle pratiche col comm. Bartolomeo Moreschi, Direttore Generale nel Ministero di Agricoltura, per trovare le persone che si assumessero il compito di studiare le condizioni agronomiche della regione, essendo disposte a partire senza indugio. Accettarono l’incarico il prof. Umberto Rosati ed il dott. Gaetano Baudin. Il Ministero della Guerra da parte sua dava il suo assenso a che due ufficiali del R. Esercito ('Maggiore Egidi e Capitano Magrini^ partecipassero alla Missione, i cui membri vennero nominati con lettera del-V Ufficio di Presidenza della Società in data 30 agosto 1913. La missione riuscì cosi costituita: Prof. Silvio Egidi, Capo della Missione. Prof. Giorgio dal Piaz, Membro. Dott. Antonio de Toni, Id. Prof. Roberto Almagià, Id. Prof. Umberto Rosati, Id. Dott. Gaetano Baudin, Id. Prof. Giovanni Magrini, Segretario. La Missione partiva dall’Italia ai primi di settembre, facendo ritorno per scaglioni, mano mano che le sue sezioni esaurivano il proprio compito, ed i risultati dei lavori compiuti sono esposti nelle relazioni che qui fanno seguito.