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    È tanta l’importanza di questa pianta in Albania, che ivi avviene qualcosa di simile di ciò che avviene in alcune regioni d’Italia. Da noi la terra si misura nel parlare comune in quantità di seme di frumento o di giornate di lavoro, in Albania si misura in giornate di semina di granturco. Il dit miser (giornata granturco) è l’unità di estensione, variabile s’intende da luogo a luogo per tante cause, con cui il contadino albanese esprime l’importanza della sua azienda e della sua coltivazione.
    A noi pare che l’importanza del granturco in Albania sia dovuta a parecchie cause. Il chma deve avere la sua influenza, giacché in un paese a frequenti e abbondanti precipitazioni acquee e con terreni niente affatto sistemati ben diffìcili debbono riuscire le semine autunnali. Ecco dunque una ragione di preferenza per la coltura estiva, la quale ha il pregio di una rapida vegetazione, e fornisce un sano alimento per l’ahmentazione umana. Noi infatti abbiamo domandato se fosse diffusa la pellagra e abbiamo avuto risposte negative.
    La coltivazione del granturco trova in Albania ambiente fisico propizio. Lo provano le belle colture da noi visitate e i prodotti rimunerativi. Anche i terreni asciutti rendono bene, la qual cosa discende dalla freschezza e dalla feracità dei terreni. Ricordiamo a tal proposito i dati anahtici ottenuti dalla R. Stazione di Chimica agraria di Roma, i quali dimostrano che tutti i campioni presi indicano terreni di buona fertilità. Un campione preso nel ciflik Rethi di Essad Pascià ha dato per mille: 1.35 di anidride fosforica, 5.97 di ossido di potassio e 3.35 di azoto totale.
    Alla ricchezza del terreno corrispondono le sue proprietà fisiche. Dato il limitato rapporto tra terreno coltivato e superficie geografica è ben naturale che all’agricoltura si destinino i terreni migliori in cui il lavoro dell’uomo può svolgersi con notevole profitto. Ond’è che i terreni su cui vegeta il granturco son terreni di buona costituzione e in gran parte vallivi e di alluvione. Vero è che molti di essi durante la stagione invernale sono eccessivamente umidi, ma nel periodo della coltivazione sono freschi e di facile lavorazione.
    Si coltivano diverse varietà di granturco. In generale sono varietà vigorose a semi più o meno gialli e bianchi. Le varietà gialle però predominano. Noi abbiamo notato il granturco bianco nel ciflik Sukthi di Hamid Bej, in Musakia, nella zona limitata da Selenitza e Malakastra e in qualche altro luogo, mentre ovunque abbiamo trovato granturco a grani gialli.
    Le varietà si possono riportare alle seguenti:
I)	Granturco agostano a spighe non molto lunghe con 10-12 file