58 Durante la vegetazione nessun lavoro si dà al frumento: non una zappettatura, non una scerbatura. Si raccogUe col falciolo e si miete alto perchè la coltura vien su sporca. La trebbiatura si eseguisce col piede degli equini. La produzione è notevole anche per il modo come si esercita la coltura. Pur non accogliendo le quantità riferiteci, e che ci son sembrate esagerate, certo è che il frumento rende oltre 12 ettolitri ad ettaro. Cotone. — Si trova un po’ dappertutto e vegeta discretamente. Cortamente se l’ambiente agricolo-economico dell’Albania fosse tut-t’altro, potrebbe avere un’importanza ben maggiore di quella che ha. Si coltivano varietà della specie erbacea. Quella più diffusa è di buona vigoria, a fiori gialli, con una macchia rossa alla base dei petali, con capsule costituite da 4 carpelli, semi verdastri, fibre lunghe in media 22-23 millimetri e di lunghezza discretamente regolare. Nel ciflik Mifoli si coltiva anche una varietà, distinta con nome particolare, la quale ha capsule costituite da 5 carpelli. La coltivazione è simile a quella del granturco. Come questo, il cotone si mette su sè stesso fino a diminuita produzione. Eiceve gli stessi lavori preparatori del terreno e le stesse quantità di concime, quando si concima, ma la semina si anticipa un po’. In aprile si affida il seme al terreno, a spaglio ove la coltura è meno accurata, a righe ove si è più diligenti, ad esempio nei dintorni di Tirana, e le piante si mantengono a 45-50 centimetri in quadrato. Seminando a spaglio si consumano circa 25 chilogrammi di seme a ettaro. Circa alle cure colturali esse son ben poca cosa. Si dà una zappatura quando le piante son grandicelle, e qualche irrigazione quando si dispone di acqua, giacché si coltiva anche all’asciutto, la qual cosa è possibile data hi freschezza del terreno. La raccolta si fa progressivamente da agosto ad ottobre a mano a mano che maturano le capsule. La produzione è buona ed essa è indice dell’ottimo avvenire che potrebbe avere la coltura. A Tirana un dulum dà 40-50 oke di bambagia ed un ettaro 5, 6, 7 quintali; a Shijak si sono ottenute anche 110 oke per dulum, ossia quintali 15.40 a ettaro. Lino. — Ancor minore di quella del cotone è l’importanza di questa coltura. In Musakia solamente i contadini agiati la esercitano in quella misura strettamente necessaria per i bisogni della famiglia. Si coltiva la varietà invernale del Linum annuum, di altezza di circa metri 1.20 e a fiori azzurri.